La Lega di lotta e di Governo. Salvini l'equilibrista

Una Lega di lotta e di governo, questo è quanto si osserva da giorni in tv. Mentre nei Consigli dei Ministri la Lega vota e approva le chiusure, le restrizioni, in leader va in tv a dichiarare tutto e il contrario di tutto. Le piroette mediatiche di Matteo Salvini, da giorni si sono moltiplicate. La sua base vuole sentire "basta virus", "si apra tutto", ma la situazione epidemiologica non lo permette. Allora Salvini si contorce come un circense e con tono basso afferma "Vediamo, mi fido del Presidente Draghi, ora che c'è lui sto più tranquillo". Si, come no. Ma Salvini è uomo da talk, al cospetto di veri giornalisti e talentuosi intellettuali sfodera il suo repertorio base: "Ma come si permette?", "Aaah, è sempre colpa di quel cattivone di Salvini se le cose vanno male", per poi chiudere con il solito riepilogo di richieste al Governo, come se lui non ci fosse. È comico ma purtroppo è così. Ma al netto delle simpatie e delle antipa